Innovare per non scomparire
Per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione è necessario adottare nuove strategie, tecnologie e modelli di business.
Ma come possono le aziende italiane, in particolare le PMI, fare fronte a questa necessità e rimanere al passo quando i budget a disposizione sono limitati e il tempo è sempre troppo poco?
Un supporto importante può venire dall’inserimento in organico di una figura dedicata che sta prendendo sempre più piede, quella dell’innovation manager.
In questo articolo, capiremo meglio chi è, cosa fa e stileremo un elenco di 10 motivi per cui un’azienda dovrebbe considerare seriamente l’idea di farsi supportare da un innovation manager.
I requisiti di un buon innovation manager.
In un articolo riportato su osservatori.net l’innovation manager viene descritto come un Esploratore, Evangelista e Abilitatore.
Questo professionista si trova spesso a confrontarsi con contesti organizzativi rigidi, poco inclini al cambiamento o peggio caratterizzati dalla sindrome del “abbiamo sempre fatto così”. Per poter essere efficace e aiutare a cambiare direzione è essenziale quindi che padroneggi le seguenti skill:
- Leadership
Questa capacità è fondamentale per motivare le persone e stimolare il cambiamento, considerando che il compito principale dell’innovation manager è l’individuazione delle opportunità e la diffusione di cultura e metodi per l’innovazione. - Visione strategica
Si fa riferimento alla capacità di individuare gli elementi e i trend che avranno un impatto sull’impresa o sul mercato in cui opera, nonché di motivare l’organizzazione nel suo processo di evoluzione. - Creatività e curiosità
Per stimolare la ricerca di nuove opportunità, lo spirito innovativo e l’apertura mentale sono capacità essenziali. - Storytelling
Un ulteriore requisito per questo professionista è la capacità di storytelling, una tecnica di comunicazione e persuasione basata su una narrazione che stimola l’identificazione e la condivisione da parte di chi ascolta. Il processo di storytelling è essenziale per affrontare l’innovazione nelle imprese, dato che, costruendo e condividendo storie basate su esperienze personali condivise, è più facile coinvolgere e persuadere le persone.

10 motivi per cui una PMI dovrebbe affidarsi ad un innovation manager
1. Stimola l’innovazione: È un professionista specializzato nell’identificare nuove opportunità e nel promuovere l’innovazione all’interno dell’azienda stimolando la creatività di tutti.
2. Monitora le tendenze di mercato: È costantemente aggiornato sulle tendenze emergenti e le mutevoli esigenze dei clienti. Questo permette alla PMI di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato, garantendo una maggiore rilevanza e competitività.
3. Sa sfruttare le migliori tecnologie: È in grado di identificare le tecnologie che potrebbero avere un impatto positivo sulle operazioni aziendali. Questo processo di digitalizzazione può includere l’implementazione di nuovi software, l’automazione dei processi e l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
4. Gestisce l’incubazione delle idee: L’innovation manager può creare un ambiente in cui le idee innovative possono essere sviluppate e testate senza paura di fallire. Questo processo di incubazione favorisce la scoperta di soluzioni creative e la riduzione dei rischi associati.
5. Attiva collaborazioni e partnership: L’innovation manager può stabilire collaborazioni con altre aziende, istituti di ricerca o startup, aprendo le porte a partnership strategiche che potrebbero portare a nuove opportunità di crescita e sviluppo.
6. Migliora l’efficienza operativa: Attraverso l’analisi dei processi aziendali, l’innovation manager può individuare aree in cui è possibile migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Questo contribuisce a ottimizzare le risorse e a liberare fondi per investimenti in progetti innovativi.
7. Stimola la differenziazione competitiva: L’innovazione è uno dei principali fattori che può distinguere un’azienda dalla concorrenza. L’innovation manager aiuta la PMI a sviluppare prodotti o servizi unici e a creare un vantaggio competitivo sostenibile.
8. Gestisce il cambiamento: L’introduzione di nuove idee e processi può spesso incontrare resistenza all’interno dell’organizzazione. L’innovation manager può facilitare la gestione del cambiamento, coinvolgendo i dipendenti e comunicando in modo efficace i benefici delle innovazioni proposte.
9. Ha una visione a lungo termine: L’innovation manager aiuta l’azienda a mantenere una visione a lungo termine, individuando opportunità di crescita e sviluppo che vanno oltre il breve periodo. Questo contribuisce a garantire la sostenibilità nel tempo.
10. Apre a nuovi mercati: Con l’assistenza dell’innovation manager, la PMI può esplorare nuovi mercati e segmenti di clientela. Questo può diversificare le fonti di reddito e ridurre la dipendenza da un singolo mercato.
Avvalersi di un innovation manager può fornire alle PMI un vantaggio significativo.
La sua introduzione in azienda è sinonimo di desiderio di cambiamento e apertura ma, perchè ciò possa avvenire, è essenziale che tutto il management remi nella stessa direzione e si crei tra le varie figure un rapporto di fiducia, condivisione e collaborazione costante.